Giu/Gio |
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| | Campo Estivo Randello 2010
29/07/2010 - 08/08/2010
Siamo partiti da riposto insieme al reparto Orione con destinazione Randello (RG).
Dopo un lungo viaggio siamo arrivati alla meta e ci siamo rilassati pranzando sotto i pini resinosi. Il luogo era molto bello però come sempre non poteva essere perfetto: mancava l’acqua potabile.
Avendo finito di mangiare abbiamo scelto dove montare la tenda e l’angolo di pattuglia, ed i primi tre giorni sono serviti al montaggio di quest’ultimo.
dopo il montaggio … INIZIA IL CAMPO!!!
Il tema prevedeva il ritrovamento di vari oggetti smarriti (PTG. AQUILA: l’Arca Di Noè; ptg. Puma: la Pietra Filosofale; ptg. Cobra: Il Vaso Di Pandora; eq. Squalo: il Sacro Graal; eq. Delfino: Lancia di San Longino.) di cui avevamo degli indizi da decodificare. Per fare questo bisognava acquistare degli oggetti dall’antiquario (Saro) con le pepite conquistate nelle attività. Per acquistare bene dovevamo chiedere un consiglio a Carmen San Diego (Nadia) che ci indirizzava a comprare l’oggetto giusto.
purtroppo non possiamo raccontare tutte le attività perché in 11 giorni di campo ne abbiamo fatte davvero tante! Non possiamo però tralasciare l’attività di stalking, l’attività notturna ed il percorso Hebert.
lo stalking si è svolto nei dintorni dei sottocampi e comprendeva 4 tappe in cui bisognava conquistare due talloncini di un determinato colore senza farsi scoprire. Non si può dimenticare l’ingiustizia di Sergio.
L’attività notturna consisteva nell’avvenuto furto presso il negozio dell’antiquario. Per trovare il ladro bisognava seguire delle tracce e ascoltare dei personaggi che davano degli indizi più o MENO utili.
Il percorso Hebert , costruito come sempre da noi tutti nella mattinata per percorrerlo nel pomeriggio.
Una delle cose belle di questo campo è stata di certo l’essere stati vicini al mare. Infatti in molti momenti abbiamo svolto attività in spiaggia ed in acqua o ci siamo semplicemente fatti un bagno assieme fra le onde alte!
Stavamo per dimenticare il “lunghissimo” e “faticosissimo” hike…vi starete chiedendo perché le virgolette??? Beh è durato solo un paio d’ore ed era tutto su strada impossibile da sbagliare.
Passiamo adesso a raccontare qualche aneddoto del campo: subito viene in mente una cosa indimenticabile, la ZECCA. In pratica Cutuli stava per dare una cuzzata ad Alfio ( il cozzo di Ciccio) quando si è accorto di un puntino nero sospetto. Finalmente Cutuli riesce a realizzare che era una zecca e accompagna Alfio (il cozzo) e Ciccio (il proprietario) dai capi. Qui Nadia prende provvedimenti ed il resto della pattuglia aspetta con anzia che venga asportata la zecca senza far male a Ciccio (e ad Alfio). Tolto l’insetto e messo in un bicchiere è diventato parte integrante e mascotte della fantastica PTG AQUILA!
Purtroppo bisogna anche ricordare l’amara sconfitta subita dagli a.g.e.s.c.i. a roverino, in seguito abbiamo tentato la rivincita ma non c’è stata occasione.
Non si può però dimenticare la nostra griglia: utilizzata addirittura dai capi per cucinare la loro carne di maiale che grazie alla magnifica griglia è venuta divinamente!
Eccoci arrivati a raccontare l’ultimo giorno di campo. Ovviamente nell’aria c’è un po’ di tristezza per la fine di questo campo. Come da tradizione l’ultimo giorno è dedicato al pranzo con i genitori (cioè i gentori portano il cibo e i capi mangiano a scrocco!). Dopo esserci riempiti le panze c’è stata la chiusura ufficiale del campo. Mancava però la proclamazione del vincitore. Davanti a tutti i genitori sono stati chiamati di fronte allo staff il Capo Pattuglia della PTG AQUILA: Giulio ed il capo equipaggio dell’eq. Delfini, per la lettura e la consegna del testo:
"19 ragazzi... 3 ragazze... 3 Ptg... 2 Eq... 11 giorni... 5 misteri... Ecco i numeri della nostra avventura. Di giorno la fatica, di notte la magia,
Noggetti misteriosi, codici da decifrare e un fuoco sempre acceso che illumina i nostri volti sporchi di sabbia e cenere.
oi amiamo l'avventura e qualunque cosa ci aspetti fuori dalla tenda continuerà la ricerca, più importante di qualsiasi scoperta, continuerà senza paura e col sorriso sincero di chi ha fatto una promessa."
Dopo la lettura sono stati consegnati una chiave ed una lampadina per leggere l’inchiostro simpatico applicato su un ulteriore foglio. Il messaggio rivelava la presenza di un forziere giù in spiaggia, i capi hanno rotto il quadrato e così inizia una corsa di velocità su terreno dissestato di 350 m circa (inutile!). la corsa è stata comunque vinta da Giovanni per conto della PTG AQUILA. Abbiamo detto prima che la corsa era inutile poiché la chiave era già in mano di Giulio ( CP PTG AQUILA) che appunto è arrivato col suo comodo!
detto questo ovviamente si intuisce che i vincitori siamo stati noi:
PATTUGLIA AQUILA a pari merito l’eq. Delfino.
Con questa vittoria ci riconfermiamo numero 1 del reparto e quindi per l’ennesima volta portatori della Fiamma di Reparto. 
Per tutte le foto del Campo Estivo clicca QUI
Edited by Giu/Gio - 21/1/2011, 15:36 |
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